Metodo
Il processo di compostaggio BioSpeed è basato su un metodo che consente alle popolazioni microbiche di operare in condizioni ottimali. Tutti i microrganismi utilizzati nel sistema BioSpeed, compresi quelli che degradano attivamente la cellulosa, sono microrganismi mesofili e termofili avanzati, ovvero microrganismi che operano fino a temperature di 80 gradi Celsius (oC).
Questi parametri permettono una decomposizione accelerata e continua di materiale organico in polvere, conferendo una capacità elevata a macchine compatte.
Ecco come funziona una macchina per il compostaggio BioSpeed:
- The food waste is emptied into a processing chamber, either directly or through a mincer.
- The machine processes and aerates the waste using an innovative mixing technique.
- In the course of 24-72 hours, microbes break down the waste into a compost powder that is automatically discharged from the processing chamber.
- The compost powder is hygienic and easy to empty.
Advantages of using a BioSpeed composting reactor:
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Il contenuto di un bidone standard da 140 litri utilizzato in cucina può essere rovesciato direttamente nella macchina tramite un sollevatore idraulico per bidoni.
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I rifiuti trasformati e ridotti di volume sono scaricati automaticamente in un contenitore standard da 140 litri (o più grande). Il successivo trasporto avverrà quindi in base ai normali accorgimenti logistici preesistenti.
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La riduzione dei volumi oggetto di trasporto si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.
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Il prodotto finale al termine della riduzione dei volumi può essere utilizzato come materiale ammendante e fertilizzante.
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Si ottiene una maggiore consapevolezza in materia di raccolta differenziata degli scarti alimentari.
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Il reattore può essere installato in un locale per il deposito dei rifiuti o in un container esterno. È anche possibile pitturare il container o rivestirlo di assi di legno in modo da inserirlo gradevolmente nell’ambiente circostante.
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Il processo automatizzato è facilmente adattabile per soddisfare le esigenze e le modalità di utilizzo dei singoli clienti. Ad esempio, la macchina può essere impostata in modo da interrompere lo scarico dei rifiuti trasformati nel caso in cui il cliente non l’abbia utilizzata per un certo numero di giorni, al fine di evitare di dover gestire contenitori troppo pieni al rientro al lavoro, ad esempio il lunedì mattina.